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LA FORMAZIONE SINDACALE "strumento rilevante al fine di pervenire anche al rafforzamento della rete sindacale in grado di rispondere alle attese degli iscritti e non solo"

La formazione per i quadri sindacali ha una importanza strategica finalizzata all’accrescimento delle risorse umane, alle loro competenze e capacità, e va sempre più affermandosi anche in un ambito più vasto del contesto sindacale. Considerata come strumento centrale di sviluppo di ogni organizzazione, sindacale, la formazione rappresenta oggi uno strumento rilevante al fine di pervenire anche al rafforzamento della rete sindacale in grado di rispondere alle attese degli iscritti e non solo, attraverso il miglioramento e l’incremento del livello qualitativo della capacità di tutela sindacale e di tutte le attività ed i servizi resi, sia agli iscritti che a i cittadini.

 

Sentenza della Corte di Cassazione :Stress lavorativo''Riconosciuta la causa di servizio per la malattia cardiaca del dipendente"

Con la sentenza n. 24361 del 16.10.2017 la Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso di specie, lo stress lavorativo provato dal dipendente, spetta a questi la causa di servizio. Un eccessivo stress lavorativo può infatti comportare gravi danni per la salute, come ad esempio una malattia coronarica per colpa del carico di mansioni. Vai alla sentenza su: www.laleggepertutti.it

 

 


 

Sentenza Corte di Cassazione “Responsabilità dell’INPS e risarcimento del danno che ne deriva se l’Istituto Previdenziale fornisce a un assicurato un’informazione inesatta sul periodo che manca alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia"

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 231050 del 03.10.2017 che «In tema di erronea comunicazione al lavoratore, da parte dell’INPS, della posizione contributiva utile al pensionamento, l’ente risponde del danno derivatone per inadempimento contrattuale, salvo che provi che la causa dell’errore sia esterna alla sua sfera di controllo e l’inevitabilità del fatto impeditivo nonostante l’applicazione della normale diligenza».

 

INL ''circolare riguardante le indicazioni operative sulle sanzioni da applicare in caso di omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori''

La normativa in materia di salute e sicurezza e in particolare modo la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, è declinata dall’art. 41 del d.lgs. n. 81/2008, e diviene un obbligo nel momento in cui la valutazione dei rischi evidenzi la necessità di sottoporre il lavoratore a sorveglianza sanitaria.

 

Lavori Usuranti- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro contenente le semplificazioni sulla documentazione da presentare per accedere ai benefici

Lavoratori dipendenti di pubbliche amministrazioni - Per accedere alla normativa pensionistica agevolata gli interessati dovranno produrre una certificazione del datore di lavoro pubblico attestante lo svolgimento e la durata delle attività svolte con mansioni particolarmente usuranti ed il servizio complessivamente svolto presso le pubbliche amministrazioni e le relative retribuzioni percepite.  Gazzetta Uff.Serie Generale n.231 del 03-10-2017 - DECRETO 20 settembre 2017 - Modifica del decreto 20 settembre 2011, concernente l'accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

 

Sentenza Corte di Cassazione ‘’il lavoratore che assiste una persona con disabilità può essere trasferito, ma a certe condizioni..

La Suprema Corte di Cassazione nella sentenza n. 24015/17, depositata il 12 ottobre us ha stabilito che il lavoratore che ha a carico una persona da assistere (legge 104) deve poter scegliere la sede di lavoro più vicina e non può essere trasferito senza il suo consenso, neppure se lo spostamento viene effettuato nell’ambito della medesima attività produttiva.

 

Home Care Premium: emesso dal 5 ottobre il mandato per il pagamento dei contributi per il mese di settembre.

L’INPS ha reso noto, tramite comunicato sul proprio sito istituzionale che, è stato emesso il mandato di pagamento per il mese di settembre del bando “Home Care Premium”, e che l'importo verrà accreditato a partire dal 5 ottobre. L' Home Care Premium, presentato il 28 febbraio 2017, si rivolge ai dipendenti, ai pensionati pubblici e ai loro coniugi, parenti o affini di primo grado non autosufficienti. Il progetto, che ha una durata di 18 mesi, con decorrenza a patire dal 1 luglio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, intende rafforzare il sistema di interventi pubblici destinati alle persone disabili anche tramite il coinvolgimento degli ambiti territoriali sociali e/o degli enti pubblici.Per maggiori informazioni clicca su questo link: INPS Home Care Premium 2017


 

Per la prima volta in Italia riconosciuto permesso di lavoro per curare cane

La non cura di un animale di proprietà integra, infatti, secondo la Giurisprudenza, il reato di maltrattamento degli animali previsto dal Codice penale. Non solo ma vige il reato di abbandono di animale, come previsto dalla prima parte dell’articolo 727 del Codice penale.Ora, con le dovute certificazioni medico-veterinarie, chi si troverà nella stessa situazione potrà citare questo importante precedente – ha dichiarato Gianluca Felicetti, presidente LAV (LEGA ANTI VIVISEZIONE).

 

Documento FGU agli Organismi Istituzionali Nazionali relativo a mancato accreditamento Scuola di Specializzazione Chirurgia Generale Università degli Studi di Cagliari

Arturo Maullu - Coordinatore Generale Nazionale FGU Dipartimento Università

Il MIUR vuole chiudere 135 scuole di specializzazione universitarie negando l’autorizzazione a insegnare e contemporaneamente fare lavorare in corsia gli specializzandi in ospedali gestiti direttamente o convenzionati con l’Ateneo. Per stabilire chi può e chi no attivare queste scuole lo stesso Ministero si è dato delle regole che tengono conto di svariati parametri legati a qualità, quantità e complessità dell’attività assistenziale, numero di docenti della materia di prima e seconda fascia, citazioni e pubblicazioni scientifiche etc.. Ma può anche capitare che le regole siano pure adattate o applicate in modo diverso a seconda del peso politico di chi deve prendere e di chi dovrebbe prendere e può anche capitare, che chi prende, abbia requisiti inferiori a chi deve cedere, perché alla fine il numero di posti complessivi destinati agli specializzandi resta comunque invariato.

L’università italiana è sotto la lente di ingrandimento della Magistratura per tanti altri motivi, non stupirebbe affatto se anche questa vicenda dovesse riservare delle soprese, per ciò invitiamo i colleghi di tutte le sedi interessate da questo “fenomeno” a vigilare affinchè ci sia il pieno rispetto delle regole e denunciare senza timore alcuno eventuali violazioni alle stesse.

Di seguito pubblichiamo il documento a firma del Coordinatore Generale Nazionale FGU Dipartimento Università Arturo Maullu, inviato in pari data al Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, al Ministro della Sanità, al Presidente della RAS, al Magnifico Rettore Università Studi Cagliari, all’Assessore alla Sanità della RAS, al Direttore Generale dell’AOU di Cagliari,  relativo a mancato accreditamento Scuola di Specializzazione Chirurgia Generale Università degli Studi di Cagliari.

 

Sentenza Sezione Giurisdizionale d’Appello Regione Sicilia n.78/2017 - P.I. – Permessi sindacali retribuiti - Responsabilità amministrativa per inosservanza dell’obbligo di giustificare le assenze dal servizio mediante documentazione probatoria

Il principio stabilito dal Collegio in materia di permessi sindacali, afferma che la mancata documentazione attestante la relativa attività sindacale è fonte di responsabilità. Il ragionamento sostenuto dai giudici è che la partecipazione agli impegni sindacali da parte di un dipendente che fruisce del diritto all’utilizzo dei permessi retribuiti è prevista dall’art. 30 dello Statuto dei lavoratori, che riconosce il diritto alla partecipazione alle riunioni degli organi sindacali, “garantendolo da qualsiasi preventivo atto di autorizzazione o concessione”, ma proprio in virtù della specifica finalità cui è attribuito il diritto in questione, “in assenza della prova dell’effettiva partecipazione, che grava comunque sull’interessato, la relativa assenza diviene priva di giustificazione e la corrispondente retribuzione indebita, venendo meno, il rapporto sinallagmatico tra prestazione lavorativa e corrispondente retribuzione “. Fonte www.Aran.it

Sentenza Corte d'Appello Regione Sicilia n°78/2017

 

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