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Pensioni, nuova stretta dal 2016: a riposo quattro mesi più tardi

Un decreto sulle attese di vita appesantisce la riforma Fornero. Nessuna variazione l'anno prossimo, poi verranno penalizzate soprattutto le lavoratrici autonome e del privato. Fonte Quotidiano.net - ETÀ anagrafica per la pensione di vecchiaia e anni di contribuzione per quella anticipata saranno aumentati di quattro mesi dal primo gennaio 2016. È questo l’effetto del collegamento, previsto dalla riforma, tra incremento dell’aspettativa di vita, come calcolata dall’Istat, e requisiti pensionistici. A certificarlo è un decreto Economia-Lavoro, firmato il 16 dicembre ma ancora tenuto riservato, in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

 

CISAL: Misure più incisive, prima che sia troppo tardi

La Cisal ritiene che l’attuale situazione economico-sociale sia insostenibile e non possa protrarsi ulteriormente. Lo afferma Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, precisando che al momento non si registrano effetti concreti di ‘’rilevanza strutturale’’. Né confortano i segnali provenienti dalle istituzioni europee, ancora incerte nel riconoscere l’assoluta necessità di una decisa svolta in direzione di interventi in favore della crescita, con il superamento, quindi, delle annose politiche di rigore e delle conseguenze recessive da esse prodotte.

 

Circolare Madia n.6 del 4/12/14 Intrpretazione e applicazione dell’art. 5, c.9, del DL n.95/2012, come modificato dall’art.6 del DL n. 90 del 24/06/14

Chiuse le ''porte'' ai pensionati nella P.A., ma molti rientreranno dalla ''finestra''. In attuazione del decreto legge di riforma della Pubblica Amministrazione, entrato in vigore quest'estate, il ministro Madia in data 4 dicembre us ha firmato la circolare n.6  che vieta di assegnare ai pensionati incarichi di studio e di consulenza, cariche di governo nelle amministrazioni e negli enti e società controllati, incarichi dirigenziali o direttivi (tra cui le posizioni di direttore scientifico e sanitario). Ma ha inserito una tal sfilza di deroghe che di fatto permetteranno il ritorno in attività di una parte congrua di pensionati eccellenti, mettendo in discussione il tanto propagandato ricambio generazionale. Le deroghe: cade il divieto per i pensionati destinati a svolgere il ruolo di commissario o sub commissario negli enti pubblici. E coloro che sono chiamati a svolgere, nell’ambito di determinati progetti già programmati ed approvati dall’ente, così come per gli incarichi di ricerca oppure di attività didattica.

 

Comunicato: Avvio delle procedure legali per la stabilizzazione del personale universitario precario

A cura di Arturo Maullu - Segretario Generale CSA della Cisal Università

Nella riunione della Segreteria Nazionale tenutasi a Roma il 1 dicembre, congiuntamente ad alcuni avvocati dell’ufficio legale nazionale si è deliberato di procedere in tutte le sedi all’avvio delle vertenze legali per la stabilizzazione del personale universitario precario.

 

CISAL: da solo, lo sciopero non basta

Come è noto, tra le varie riforme in corso di esame da parte del Parlamento, c'è anche quella della Pubblica Amministrazione, in attesa della quale da ben sei anni i trattamenti economici e giuridici dei lavoralori pubblici sono stati di fatto congelati per effetto del blocco della contrattazione deciso per legge. Questa è certamenle la causa principale dello stato di agitazione dei lavoralori pubblici, afferma il Segretario confederale della CISAL, Davide Velardi, ma, prosegue, non basterebbe un'intera pagina di giornale per elencare gli ulteriori mille motivi che giustificano la rabbia, lo sconcerto e le legittime proteste del pubblico dipendente. E tuttavia lo sciopero non basta, aggiunge Velardi.

 

Opzione donna- l'INPS ha riformulato il proprio parere posticipando il diritto fino al 31.12.2015

L'INPS, con il messaggio n. 9304/2014 firmato il 2/12/14 dal Direttore Generale Mauro Nori, ha comunicato che non saranno respinte ma tenute in considerazione le domande di pensione di anzianità in regime sperimentale presentate dalle lavoratrici che maturano i requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015, anche se la decorrenza della pensione si colloca oltre la medesima data. 

 

Massimario sulla trasparenza - L'accesso ai documenti amministrativi

Si riporta il link al massimario sulla trasparenza - l'accesso ai documenti amministrativi - a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, che potrà essere utile per coloro che sono addetti agli uffici e che devono procedere al rilascio di documentazione ai fini della trasparenza amministrativa (sia direttamente che tramite l'ufficio NURP)

 

Sentenza Corte di Cassazione ''Il minimo vitale impignorabile, necessario per assicurare i “mezzi adeguati alle esigenze di vita”, lo decide il giudice.

È impignorabile la sola parte di pensione necessaria ad assicurare al pensionato mezzi adeguati alle sue esigenze di vita. Ma quale sia questa misura, la legge non lo ha mai detto; così, persistendo questa lacuna, spetta ai giudici fissare il “minimo vitale” che il creditore non può mai toccare. A ribadire questo principio ormai consolidato è una recente sentenza della Corte di Cassazione n. 24536 del 18.11.2014. Leggi tutto l'articolo su www.laleggepertutti.it

 

Pareri ARAN e MEF anno 2014 sul diverso utilizzo delle somme stanziate per le PEO

In allegato .pdf si riportano il parere dell'Aran del 11/07/14 e del MEF del 14/03/14, in risposta ad un quesito posto da una amministrazione universitaria  che chiedeva se, considerata l'attuale vigenza della legge 122/2010, art. 9, comma 21, nell'ambito dell'autonomia della contrattazione collettiva integrativa, era possibile destinare le risorse disponibili per le progressioni orizzontali per finalità di produttività. Pareri ARAN e MEF anno 2014 sul diverso utilizzo delle somme stanziate per le Progressioni Economiche Orizzontali

 

Comunicato Stampa - Cavallaro (Cisal) In Piazza contro La Legge di Stabilita’

Roma, 18 novembre 2014 – “Siamo riuniti qui in piazza Montecitorio per esprimere il nostro dissenso nei confronti della legge Finanziaria attraverso un sit in con i dirigenti sindacali e gli iscritti.” E’ quanto ha dichiarato Francesco Cavallaro, Segretario Generale della CISAL, in occasione della manifestazione nazionale indetta ieri dalla Confederazione per protestare, a neppure 24 ore dall’ennesima doccia gelata sul fronte del pubblico impiego, contro la politica del Governo.

 

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